Il Decreto 22 marzo 2020 prevede la sospensione delle attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione
di quelle indicate nell'elenco allegato al decreto stesso, che sono pertanto autorizzate a proseguire l'attività. Per tali ultime attività non è necessario, quindi, inviare alla Prefettura alcuna comunicazione.Per le imprese tenute a sospendere le attività, il D.P.C.M. concede il termine fino al 25 marzo prossimo per completare le operazioni necessarie alla sospensione ed alla chiusura in sicurezza degli impianti.
Il decreto prevede inoltre, alla lettera d), che restano consentite anche le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all'elenco allegato al citato provvedimento presidenziale, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali che continuano ad essere regolarmente erogati.
In tali casi, i titolari delle imprese che hanno attività produttive ubicate in questa provincia dovranno darne comunicazione a questa Prefettura, con nota inviata all'indirizzo P.E.C. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , specificando le imprese e le amministrazioni beneficiarie dei prodotti e servizi attinenti alle attività consentite (è sufficiente indicare le principali, fino ad un massimo di cinque soggetti beneficiari).
La comunicazione inoltrata con l'allegato facsimile secondo le modalità sopra indicate, consente il legittimo esercizio dell'attività fino all'eventuale adozione del provvedimento di sospensione della medesima che il Prefetto adotterà qualora ritenga che non sussistano le condizioni previste.
La lettera g) del medesimo D.P.C.M. prevede ulteriori eccezioni alla regola generale che resta quella della sospensione delle attività produttive. In particolare, tale punto consente le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo qualora dall'interruzione derivi un grave pregiudizio all'impianto stesso o un pericolo di incidenti. Anche in tal caso dovrà essere data comunicazione alla Prefettura con le stesse modalità sopra richiamate a mezzo compilazione del medesimo facsimile e l'attività potrà essere legittimamente esercitata sulla base della dichiarazione resa fino all'eventuale adozione del provvedimento di sospensione della medesima che il Prefetto adotterà qualora ritenga che non sussistano le condizioni previste.
In ogni caso, non è soggetta a comunicazione l'attività dei predetti impianti finalizzata a garantire l'erogazione di un servizio pubblico essenziale.
La lettera h) riguarda le attività dell'industria dell'aerospazio e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale . In tali casi, i titolari delle aziende ubicate in questa provincia per poter svolgere l'attività, dovranno richiedere la preventiva autorizzazione al Prefetto , usando il facsimile allegato, da inviare alla P.E.C. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si coglie l'occasione per comunicare che, al fine di venire incontro alle esigenze delle imprese, a partire da domani sarà possibile visualizzare i codici ATECO di ciascuna impresa accedendo gratuitamente al sito www.registroimprese.it
Si allegano i modelli di autorizzazione e comunicazione citati poco sopra:
Per completezza si riporta anche il testo integrale (con allegato) del Decreto:
Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti si invita a consultare questo articolo costantemente aggiornato e le fonti istituzionali.