Obiettivo del bando è il risanamento della qualità dell’aria nei comuni di Altopascio, Buggiano, Capannori, Chiesina Uzzanese, Lucca, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecarlo, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Porcari, Uzzano appartenenti all’area di superamento “piana Lucchese” in cui si registrano superamenti dell’inquinante PM10.
L’ultimo rapporto sullo stato della qualità dell’aria in Toscana, redatto da ARPAT (dati 2020), rileva che nella stazione urbana fondo di LU_Capannori 1 sono stati registrati 51 giorni/anno di superamento rispetto ai 35 previsti dalla normativa vigente confermando così la criticità che perdura dal 2010.
Il presente bando rientra nell’ambito delle misure previste dal Piano Regionale di Qualità dell’Aria ed è in linea con l’Accordo di programma sottoscritto da Regione Toscana e Ministero per la transizione ecologica per contrastare le emissioni generate dall’utilizzo per il riscaldamento civile di apparecchi obsoleti alimentati a biomassa legnosa.
Si fa presente che con la Legge regionale 2 agosto 2021, n. 26 (Ulteriori misure urgenti per il conseguimento dei valori limite giornalieri per il materiale particolato PM10, previsti dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, di attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente. Modifiche alla l.r. 74/2019) è stato introdotto il divieto di utilizzo dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno, nei comuni di Altopascio, Buggiano, Capannori, Chiesina Uzzanese, Lucca, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecarlo, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Porcari, Uzzano, appartenenti all’area di superamento della “piana Lucchese” dei generatori di calore alimentati a biomasse legnose con classe di prestazione emissiva inferiore alle 3 stelle di cui al Decreto ministeriale n. 186/2017 nei territori comunali al di sotto dei 200 m. s.l.m.
L’impatto emissivo di queste tipologie di impianti è sostanziale. Dall’inventario delle emissioni regionale, aggiornato al 2017, risulta che il riscaldamento domestico a biomassa è responsabile del 72% delle emissioni di PM10 primario.
Modalità di presentazione della domanda:
Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente dai beneficiari dalle ore 09:00 del giorno 11 ottobre 2021 ed entro le ore 13:00 del giorno 30 marzo 2022:
- a mezzo servizio postale ordinario,
- P.E.C. (posta elettronica certificata)
- presentandola direttamente al protocollo del Comune di residenza nei giorni previsti dalla amministrazione comunale
Le domande dovranno contenere:
- istanza in bollo da € 16,00 secondo il “modello A” allegato al presente bando. L’istanza di ammissione al contributo, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, deve
essere debitamente compilata in ogni parte, datata, sottoscritta in originale dall’interessato. Si considerano irricevibili tutte le istanze prive di sottoscrizione. - fotocopia leggibile di entrambe le facciate di un documento di identità (in corso di validità ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000) del richiedente il contributo, ai fini della validità della
suddetta dichiarazione; - le domande dovranno contenere: foto del caminetto o generatore di calore esistente;
- preventivo dettagliato per voce di spesa presente relativo all’intervento per il quale si chiede il contributo. Non saranno ammesse domande contenenti preventivi a corpo.
- copia delle fattura del gasolio relativo all’ultima stagione termica 2020 - 2021 (1 novembre 2020 – 14 aprile 2021)
Sono irricevibili le istanze di contributo che non rispettano i tempi e le modalità prevista dal bando. L’accettazione delle istanze e subordinata alla completa e corretta compilazione del previsto modulo. Sono inammissibili le istanze che non rispettano le finalità e i requisiti del bando, o presentate da soggetti diversi da quelli indicati agli art. 2. Non sono ammesse deleghe per la presentazione della domande di contributo. Nel caso di domande incomplete per le quali risulti necessaria, da parte del Comune, la richiesta di documentazione integrativa, sarà presa a riferimento, ai fini della graduatoria, la data e l’ora del protocollo di arrivo della documentazione integrativa.
Per ulteriori e più dettagliate informazioni si invita ad un'attenta lettura della documentazione riportata di seguito: